Cucina greca: dallo tzatziki al souvlaki, ecco 7 semplici ricette

La Grecia è una delle mete estive più ambite. Oltre alle spiagge da cartolina, al mare cristallino e ai paesaggi idilliaci, molti la scelgono per le prelibatezze. Ricca di piatti a base di verdure, carne e formaggio di capra, la cucina greca vanta una tradizione culinaria tra le più antiche al mondo. Tra le specialità troviamo soprattutto gli antipasti, perfetti per una cena tra amici, ma non solo. Ecco 7 semplici ricette da fare a casa per stupire i vostri ospiti.

Tzatziki (salsa)

Ingredienti:

  • 250 gr di yogurt greco
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiaini di aneto tritato
  • 1 cetriolo
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 1 pizzico di sale

Affettate il cetriolo a cubetti molto piccoli, senza sbucciarlo, oppure tritatelo con una grattugia a trama grossa e lasciatelo scolare. Tritate finemente l’aglio e l’aneto. Mescolate lo yogurt greco e l’olio extravergine con energia servendovi di un cucchiaio e di una frusta. Aggiungete l’aceto, l’aglio e l’aneto tritati e un pizzico di sale, poi mescolate. Fresco e molto saportito, la salsa tzatziki è una delle specialità greche più conosciute, che si accompagna bene con le verdure crude, come carote e sedano, con i gyros e le carni bianche.

Saganaki (antipasto)

Ingredienti:

  • 600 gr di feta dura (tipico formaggio greco)
  • 6 uova
  • 150 gr di farina bianca
  • olio extraverrgine d’oliva
  • pepe bianco macinato

Aprite le uova in una terrina, unite il pepe e sbattetele leggermente con una forchetta. Aggiungete la farina setacciata, continuando ad amalgamare con una frusta, fino ad ottenere una pastella liscia. Tagliate la feta a fette spesse, bagnandole con acqua fredda, poi passatele nella pastella. Scaldate l’olio in una padella antiaderente, immergete le fettine di formaggio panato e lasciandole friggere per 3 minuti (devono dorarsi). Infine, scolatele e lasciatele riposare su carta assorbente da cucina. Il piatto va servito caldo.

Kolokithokeftedes (polpette di zucchine)

Ingredienti:

  • 500 grammi di zucchine grattugiate e ben strizzate
  • 60 grammi di formaggio feta
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 cipollotti
  • 1 mazzetto di erbe composto da aneto, prezzemolo e menta
  • 2 uova
  • sale e pepe
  • farina
  • pangrattato
  • olio per friggere

Affettate i cipollotti e sminuzzate le erbe aromatiche. Strizzate bene le zucchine e mettetele in una ciotola con la feta, i cipollotti, le erbe aromatiche, le uova e impastate il tutto. Aggiungete sale e pepe, poi, lentamente, il pangrattato e la farina, facendo attenzione a non rendere il composto troppo asciutto. Preparate le polpette, infarinatele e friggetele. Scolate su carta assorbente e servite le Kolokithokeftedes ancora calde, accompagnate da una ciotola di tzatziki o di insalata greca.

Dolmades (involtini di foglie di vite)

Ingredienti:

  • 1 limone
  • 200 gr di riso vialone nano
  • 2 cucchiai olio di oliva extravergine
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • pepe
  • 30 foglie di vite
  • 5 gr menta fresca
  • sale
  • 1 cucchiaino di aneto
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 1 rametto di aneto

Per la preparazione del ripieno, tritate la cipolla e le erbe aromatiche. Fate rosolare in una padella la cipolla insieme all’olio extra vergine, fino a farla appassire. Aggiungete il riso, le erbe, sale, pepe e mezzo bicchiere d’acqua e lasciate cuocere per 10 minuti, mescolando ogni tanto per non fare attaccare il riso. Lasciate raffreddare.

Intanto preparate le foglie di vite, lavandole bene e scottandole in acqua bollente. Dopo averle lasciate a scolare, adagiatele su un canovaccio pulito. In ogni foglia inserite un cucchiaio di impasto raffreddato, disponendolo all’estremità. Ripiegate su se stessa la foglia così: prima le estremità superiori poi quelle laterali per non far uscire il ripieno.

Usate una decina di foglie per coprire la base di una pentola, con bordi alti e fondo spesso, e adagiatevi sopra gli involtini formando cerchi concentrici e sovrapponendoli mano a mano. A fine procedimento versatevi sopra il succo del limone e acqua fredda; coprite il tutto con un piatto e cuocete a fuoco molto basso per circa un’ora, fino al completo assorbimento dell’acqua. Fate quindi raffreddare gli involtini.

Souvlaki di maiale (spiedini)

Ingredienti:

  • 1 rametto di rosmarino
  • olio di oliva
  • 800 gr carne di suino
  • sale
  • pepe
  • limoni
  • origano

Spremete il succo dei limoni in una pirofila rettangolare e aggiungete olio, rosmarino, origano, sale e pepe. Prendete la lonza di maiale,  eliminate la parte grassa con un coltello ben affilato e tagliate delle fette spesse due centimetri circa, per poi ricavare dei cubetti da 2 cm x 2 cm circa – ciascun bocconcino dovrà avere un peso di circa 15 gr. Quindi infilate i cubetti di carne in spiedini di legno della lunghezza di 20 cm. Ciascuno spiedino può contenere 5 bocconcini di carne, con queste dosi otterrete 12 spiedini.

Ponete i souvlaki di maiale nell’emulsione precedente preparata, coprite la pirofila con la pellicola e tenetela in frigorifero a marinare per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo necessario, estraete dal frigo la pirofila e procedete con la cottura: ponete sul fuoco una griglia in ghisa, scaldatela bene e grigliate gli spiedini avendo cura di cuocerli su ciascun lato. La carne all’interno deve risultare tenera ma ben cotta e all’esterno si dovranno creare le tipiche striature della cottura alla griglia (15 minuti circa). Servite i souvlaki di maiale ancora caldi, accompagnandoli con lo tzatziki e la tipica insalata greca.

Insalata greca

Ingredienti:

  • 200 gr di feta
  • 150 gr di lattuga o iceberg
  • olive nere greche
  • 2 cetrioli piccoli
  • 1 cipolla rossa dolce
  • origano
  • 2 pomodori da insalata piccoli
  • olio extravergine oliva

Lavate l’insalata, asciugatela per bene e tagliatela. Lavate e sbucciate i cetrioli aiutandovi con un pelapatate e tagliateli a fettine di mezzo centimetro. Sbucciate, lavate e tagliate la cipolla, a fette sottili o spesse; lavate i pomodori, privateli del picciolo e tagliateli in quarti. A questo punto prendete la feta e tagliatela a cubetti. In una ciotola capiente ponete per prima cosa l’insalata e i cetrioli; a seguire le cipolle, i pomodori e le olive nere greche. Alla fine aggiungete la feta, l’origano e l’olio. Per una cena estiva potete proporla come antipasto, disponendola in varie coppette: con i suoi colori, porterà l’allegria in tavola.

Pita (pane)

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba
  • 300 ml di acqua
  • 30 gr olio di oliva extravergine
  • 12 gr di sale
  • 1 cucchiaino di malto o zucchero
  • 4 gr lievito di birra fresco 12

Versate il lievito di birra disidratato (o fresco) in una ciotolina, aggiungete un po’ di acqua tiepida (poca) e il malto. Mescolate bene per far sciogliere tutti gli ingredienti e unite il composto alle due farine, dopo averle setacciate in una ciotola capiente. Impastate con la punta delle dita. Nella restante acqua tiepida sciogliete il sale e unite l’olio.

Versate l’acqua con il sale e l’olio a filo sulla farina e impastate fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Trasferitelo sopra un piano di lavoro e continuate a lavorare l’impasto, che dovrà risultare liscio, elastico e modellatelo come una palla. Per far lievitare l’impasto, ponetelo in una ciotola oliata, ricopritela con pellicola trasparente e mettetela nel forno spento ma con la luce accesa, per accelerare la lievitazione (due ore).

Quando l’impasto avrà raddoppiato di volume dividetelo in 8 parti del peso di circa 100 gr l’uno e date ad ogni pezzo la forma di pallina. Stendetele con un matterello fino ad ottenere delle sfoglie leggermente ovali di circa 2 mm di spessore e 20 cm di diametro. Sistemate le pita su una leccarda, foderata con carta da forno, e spennellatele leggermente con un’emulsione di olio e acqua. Lasciatele lievitare coperte con della pellicola trasparente per almeno 40 minuti, sempre nel forno spento con la luce accesa.

Terminata la lievitazione, spruzzatele ancora con dell’acqua e spostate le pita insieme alla carta forno su un’altra leccarda già riscaldata in forno statico a 250°. Infornate le pita per 5 minuti, giusto il tempo per dorarsi nella parte inferiore e restare bianche in quella superiore. Accompagnatele con humus o tzatziki oppure usatele come base per i gyros, da farcire con carne, formaggio, insalata e patate fritte.

Francesca Cesani

Sin da bambina l’affascinano popoli e culture, tradizioni e lingue, ambienti e arredamenti. Milanese di nascita, attaccata alle origini napoletane e toscane, si lancia in quest’avventura per incentivarvi a viaggiare, a fare nuove esperienze e a scegliere con cura gli oggetti che abbelliranno la vostra casa.

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